Una famiglia con una grande tradizione alberghiera celebra con i suoi
clienti “super-fedeli” i cinquant’ anni dell’Hotel che ha scritto la storia
della loro vita. L’Hotel Chic di Cattolica festeggia il suo mezzo secolo di
apertura con gli ospiti di sempre, proprio quelli che nel giugno del 1962
furono “pionieri” di quell’albergo dal sapore squisitamente romagnolo, frutto
di numerosi sacrifici, di tanto coraggio e di speranza nel futuro. Felice e
Jolanda Bordoni, sposini proprio lo stesso mese dell’inaugurazione della loro
struttura, hanno cominciato da quel momento a costruire la loro piccola grande
storia. Sono passati cinque decenni, sono arrivati i tre figli Gabriele, Edy e
Federica, che da sempre hanno collaborato al business a conduzione familiare
dello Chic, per poi laurearsi e diventare a loro volta manager di altri Hotel
di richiamo: gli eleganti quattro stelle Park Hotel di Cattolica (dal 1989) e
il Sans Souci di Gabicce mare (aperto nel 2000 da una ristrutturazione di un ex
convento di suore). Lo “Chic”, anche se in cinquant’anni è stato a più riprese
ampliato con lavori di restyling (gli ultimi proprio lo scorso inverno) per
volere di Felice e Jolanda non ha mai voluto cambiare la sua natura e i suoi
tratti caratteristici: un hotel confortevole, dove ci si sente come a casa.
I
suoi punti di forza sono sempre stati la cucina casalinga con la pasta fatta in
casa, la ciambella calda, i biscotti a colazione e altre leccornie romagnole
fatte a mano dalla Zia Lina, ma anche e soprattutto il clima e l’atmosfera
informale che fa sentire il cliente non un ospite, bensì un amico, uno di
famiglia. “I primi clienti stranieri arrivavano allo ‘Chic’ dalla stazione
ferroviaria di Cattolica portati in sella alle carrozze trainate da cavalli
bianchi, “erano altri tempi” racconta Felice Bordoni; con spirito di
sacrificio, tanto entusiasmo e grande lungimiranza, ha dato vita ad un sogno che stagione dopo stagione prendeva forma nella sua mente. Per molti, i
sogni restano utopia, per lui no: di giorno autotrasportatore di granaglie, di
notte portiere del suo albergo, sapeva che, mattone dopo mattone, avrebbe
trasformato i suoi progetti in qualcosa di concreto e incancellabile. Alle celebrazioni
del 50ennale non hanno voluto mancare tra i tanti la Sig.ra Remina Cherubini
(titolare di una fornace a Pienza), presente con i suoi cari fin dal lontano
luglio 1962, ma anche l’Ing. Ballerini di Piacenza con figli, nipoti e
pronipoti, l’Ing. Trainini e la famiglia Schauer dalla Baviera che ricordano
vividamente com’era la Cattolica dei primi anni sessanta senza mai saltare un
solo anno di vacanza, fino a giungere alla loro quarta generazione targata
Chic. “Lavorare per 50 anni con passione e serietà – aggiunge Jolanda – questa
è la semplice ricetta di successo del nostro amato Chic”.
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